Carattere tipografico progettato per Itelyum, azienda chimica italiana pioniera nell’economia circolare, operante a livello internazionale per la gestione e la valorizzazione dei rifiuti industriali.
Il font – denominato Itelyum Sans – è stato sviluppato sia per il design dei logotipi delle 22 aziende del gruppo e dei rispettivi prodotti offerti, sia per comporre alcune parti di testo della documentazione (titolazioni, incisi, citazioni ecc.) e della comunicazione pubblicitaria (headline, strilli, copyhead ecc.).
L’alfabeto è di natura Unicase – contempla solo il maiuscolo, con proporzioni uniformi non monospaziate – in cui le altezze e gli allineamenti di ciascun segno sono stati studiati per mantenere un effetto di compattezza della composizione tipografica: lo spessore dei tratti è infatti costante, enfatizzando lo spirito geometrico del font.
Lo stile – lineare ed essenziale – è stato pensato per essere coerente con il brand Itelyum, affinché le lettere potessero avere le stesse proporzioni grafiche del logo aziendale.
L’Itelyum-Sans si compone di 254 glifi: lettere base di estrazione latina per 42 lingue straniere, quelle accentate, la punteggiatura, i numeri, segni matematici e di valuta, frazioni, gli apici, indicatori ordinali e i segni speciali necessari per una composizione completa.
L’effetto della composizione tipografica conferisce al testo unità senza comprometterne l’armonia e comunica in modo equilibrato sensazioni di tecnicità, precisione e rigore.
Le lettere sono più strette rispetto al rapporto di un alfabeto normale e il tratto finale delle aste è leggermente arrotondato, per ammorbidire l’impatto visivo e offrire al testo un accento di calore che bilancia il suo aspetto industriale.
Il vezzo dell’asta centrale della lettera E – che si sposta dalla sua consueta posizione – dona un dettaglio di riconoscibilità collegandosi percettivamente all’incrocio delle linee grafiche presente nel logo aziendale.
Sono stati introdotti degli ink-trap per alleggerire le parti più scure di alcune lettere, come le congiunzioni di M e N, in modo tale da compensare visivamente il colore della lettera.
Il font è stato ingegnerizzato in tre versioni d’uso: quella “Desktop”, nel formato OTF per la stampa tipografica; quella “Web”, con uno specifico hinting, idoneo per i formati WOFF e WOFF2; quella “App”, idonea per il linguaggio OTF adottato sia in applicativi Mac sia Android.
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